Protocollo della Procura 000664
Con questa lettera, scritta da Rebecca McKay White nel luglio del 2004 e cioè subito dopo l'arresto in Germania di Carlo Parlanti, si rasenta il ridicolo e si dimostra una volta di più l'attaccamento allo spergiuro di questa donna e l'attitudine complice dei medici coinvolti nella vicenda (per non parlare ovviamente delle ovvie intenzioni persecutorie della Polizia e Procura di Ventura).
La White invita il Dottor Troy Manchester a mentire e ricordarsi particolari mai accaduti ne tanto meno registrati nel certificato da lui trasmesso alla Polizia di Ventura (e non firmato da lui ma solamente dalla sua assistente che è anche la migliore amica della White).
Leggete il suddetto certificato e non vi troverete alcuna menzione di denti rotti (menzogna sottolineata in giallo nell'immagine sopra) ed ovviamente neppure di fratture craniche o perdita di liquidi dal naso (menzogna sottolineata in rosso nell'immagine sopra). Anzi, a pagina 000658 del suddetto certificato il Dottor Troy Manchester arriva a specificare che la paziente ha un naso con narici normali, nessuna perdita e, poco sotto, che non ci sono lesioni alla bocca e che la testa è atraumatica, tanto per togliere ogni possibile dubbio di omissione per disattenzione.
Infine un'altra menzogna coinvolgente un'altro dei medici compiacenti, in Oklahoma, e che vi abbiamo sottolineato in arancione nell'immagine sopra: controllate quanto appuntato da EB il 9 di agosto del 2002 e leggerete che prima il medico raccomanda un vag exam e poi commenta che la paziente non vuole che io prenda un appuntamento, lei richiamerà quando si sentirà pronta!
Traduzione in Italiano della lettera:
22 luglio, 2004
Doctors On Duty
501 Lighthouse Avenue
Monterey, CA 93940
831- 649 - 0770
Dott. Troy Manchester, M.D. (Medical Doctor)
Sono venuta da Lei come amica di Kanika Smith, con delle costole fratturate. Sono sicura che Lei si ricorda di me. L’Unità Fuggitivi della Contea di Ventura ha catturato l’uomo che mi ha picchiata. Le manderanno una richiesta per le mie cartelle cliniche. La prego di rilasciarle e La prego di dire loro tutto ciò che si ricorda che potrebbe non essere scritto nei suoi appunti. Come si ricorda, le raccontai il fatto per intero. Ho tre denti rotti ed avete radiografato le mie costole. Sono scappata dalla sue mani rifugiandomi nel mio Stato natale, l’Oklahoma, e lì mi sono fatta visitare dal mio medico di famiglia. Mi ha pregata di andare da uno specialista per farmi controllare il retto e tutta la parte riguardante i genitali. Ma non avevo i soldi. Ci è voluto un anno perché i movimenti intestinali riprendessero normalmente, e perchè le parti intime guarissero dopo che lui mi aveva penetrata con un pugno nel retto e nella vagina. Dopo essere tornata a casa con violenti mal di testa (come li definisce lei splitting cioè così forti da sentirsi spaccare la testa ndr), e liquido acquoso che colava dal naso, mi è stato inoltre detto che ho una frattura del cranio.
Sono contenta di essere al sicuro oggi e libera di camminare di nuovo per le strade. La ringrazio profondamente per tutto l’aiuto che mi ha offerto e per le cure generose che il suo ufficio mi ha dato nel momento in cui ne avevo bisogno.
Con rispetto,
Rebecca M. White
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